“Una generazione crea l’altra distrugge”: quante volte nel mondo dell’imprenditoria si è sentita questa frase? Centinaia, forse addirittura migliaia e la grande quantità di casistiche che hanno confermato questo concetto, lo hanno reso una legge non scritta delle vicende aziendali. In un passaggio da una generazione ad un’altra si ha infatti una svalorizzazione del patrimonio aziendale, dovuta al fatto che il nuovo erede non ha materialmente costruito l’azienda. E’ una svalorizzazione non solo materiale ma anche e soprattutto emotiva. Solo il 33% delle aziende supera il primo passaggio generazionale. Appena il 15% il secondo. Il terzo diventa un vero e proprio terno all’otto.
Meglio quindi affidare il comando a qualcuno esterno alla famiglia? O meglio mantenere comunque la famiglia in questione al comando dell’azienda? Ma siamo poi sicuri che la famiglia stessa sia così unita, che non ci siano dei vecchi rancori pronti ad emergere all’improvviso? Il concetto Parenti serpenti non è certo un qualcosa di irreale, tutt’altro…anche e soprattutto nella famiglia Golden…